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Aziende a rischio incidente rilevante: esiti delle verifiche ispettive effettuate presso gli stabilimenti di soglia inferiore - anni 2012-2023

27/10/2024 21:00

Le verifiche ispettive sono state effettuate presso stabilimenti rientranti nel campo di applicazione degli articoli 6 e 7 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i.

Aziende a rischio incidente rilevante: esiti delle verifiche ispettive effettuate presso gli stabilimenti di soglia inferiore - anni 2012-2023

Gli esiti delle ispezioni effettuate da ARPAT nel 2022 presso gli stabilimenti rientranti nel campo di applicazione degli articoli 13 e 14 del D.Lgs 105/2015 denominati di soglia inferiore.

Nel 2023 sono stati oggetto di controllo 12 stabilimenti (100% di quelli pianificati) rispetto al totale di 26 stabilimenti attivi (al 31/12/2023); tra le ispezioni effettuate risultano anche 3 verifiche supplementari, a seguito di non conformità maggiori riscontrate nelle precedenti ispezioni. Il precedente Piano triennale dei controlli 2019-2021 è stato attuato, ogni stabilimento di soglia inferiore è stato controllato almeno una volta nel triennio. Nel 2023 sono state richieste misure integrative, fra raccomandazioni e prescrizioni, ai gestori di 11 stabilimenti su 12 controllati. Le attività di riscontro condotte nelle ispezioni supplementari hanno evidenziato l’attuazione da parte dei gestori delle misure integrative scaturite dalle ispezioni.

Le caselle spuntate nella tabella indicano che al gestore dello stabilimento sono state impartite, relativamente al corrispondente punto del Sistema di Gestione della Sicurezza, “raccomandazioni” o “prescrizioni” da parte dell’Autorità competente, a seguito di controlli effettuati ai sensi dell’articolo 27 (Ispezioni) del D.Lgs. 105/2015.

Per ogni anno viene riportata la riga corrispondente per ciascuna azienda sottoposta ad ispezione. La riga risulta vuota se l’azienda non ha ricevuto prescrizioni relative al SGS oppure se ha ricevuto solamente misure integrative relative ai sistemi tecnici.

Le ispezioni prevedono controlli sui sistemi tecnici, sulla politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e sul Sistema di Gestione della Sicurezza, articolato nella struttura a 8 punti prescritta dall’art. 14 del D.Lgs. 105/2015 e con i requisiti descritti nell’Allegato B al citato decreto (punti da 1 a 8 in elenco sotto). Le caselle spuntate nella tabella indicano che al Gestore dello stabilimento sono state richieste, relativamente al corrispondente punto del Sistema di Gestione della Sicurezza, “misure integrative”, ovvero sono state impartite prescrizioni da parte dell’autorità competente a seguito di controlli effettuati ai sensi dell’articolo 25 (misure di controllo) del DLgs 334/99 e s.m.i. (art. 27 c. 3 e 4, DLgs 334/99 e s.m.i.) e, successivamente all’entrata in vigore del D.Lgs.105/2015, degli artt. 32 (Norme finali e transitorie) e 27 (Ispezioni) del D.Lgs. 105/2015.

Il Decreto Legislativo 105/2015, che recepisce l’ultimo aggiornamento della Direttiva Seveso “ter”, conferma il ruolo centrale delle ispezioni nella prevenzione degli incidenti rilevanti. Le finalità delle ispezioni sono il controllo della corretta applicazione delle procedure adottate dall’Azienda all’interno del Sistema di gestione della sicurezza e la verifica e il controllo dei sistemi tecnici, in particolare quelli critici. L’obiettivo è di prevenire l’accadimento di incidenti rilevanti, connessi con determinate sostanze pericolose, e limitarne le conseguenza per l’uomo e per l’ambiente, all’interno ed all’esterno dei siti.

ARPAT ha eseguito le ispezioni ai sensi dell'art. 27 del D.Lgs. 105/2015. Dal 2016 ARPAT ha eseguito i controlli, insieme a INAIL e VV.F., sulla base del DDRT n. 368/2016 che prevede la verifica ispettiva su tutti gli stabilimenti presenti sul territorio regionale secondo un piano triennale e un programma annuale secondo un criterio di priorità. Ogni azienda viene quindi controllata con frequenza almeno triennale.

Gli 8 punti sel Sistema di Gestione della Sicurezza riguardano:

  1. Documento sulla politica di prevenzione, struttura del SGS (Sistema gestione sicurezza) e sua integrazione con la gestione aziendale - Si deve definire per iscritto la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti. Deve includere anche gli obiettivi generali e i principi di intervento del gestore in merito al rispetto del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti. Il Sistema di gestione della sicurezza dovrà integrare la parte del sistema di gestione generale.
  2. Organizzazione e personale - Ruoli e responsabilità del personale addetto alla gestione dei rischi di incidente rilevante ad ogni livello dell’organizzazione.  Identificazione delle necessità in materia di formazione del personale e relativa attuazione. Coinvolgimento di dipendenti e personale di imprese subappaltatrici che lavorano nello stabilimento.
  3. Identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti - Adozione e applicazione di procedure per l’identificazione sistematica dei pericoli rilevanti derivanti dall’attività normale o anomala e valutazione della relativa probabilità e gravità.
  4. Il controllo operativo - Adozione e applicazione  di  procedure  e  istruzioni  per l’esercizio di condizioni di sicurezza, inclusa la manutenzione dell’impianto, dei processi, delle apparecchiature e le fermate temporanee.
  5. Gestione delle modifiche - Adozione e applicazione di procedure per la programmazione di modifiche da apportare agli impianti o depositi esistenti o per la progettazione di nuovi impianti, processi o depositi.
  6. Pianificazione di emergenza - Adozione e applicazione delle procedure per identificare le prevedibili situazioni di emergenza tramite un’analisi sistematica per elaborare, sperimentare e riesaminare i piani di emergenza in modo da far fronte a tali situazioni di emergenza, e per impartire una formazione specifica al personale interessato. Tale formazione riguarda tutto il personale che lavora nello stabilimento, compreso il personale interessato di imprese subappaltatrici.
  7. Controllo delle prestazioni - Adozione e applicazione di procedure per la valutazione costante dell’osservanza degli obiettivi fissati dalla politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dal Sistema di gestione della sicurezza adottati dal gestore, e per la sorveglianza e l’adozione di azioni correttive in caso di inosservanza. Le procedure dovranno inglobare il sistema di notifica del gestore in caso di incidenti rilevanti verificatisi o di quelli evitati per poco, soprattutto se dovuti a carenze delle misure di protezione, la loro analisi e azioni conseguenti intraprese sulla base dell’esperienza acquisita.
  8. Controllo e revisione - Adozione e applicazione di procedure relative alla valutazione periodica sistematica della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e all’efficacia e all’adeguatezza del sistema di gestione della sicurezza. Revisione documentata, e relativo aggiornamento, dell’efficacia della politica in questione e del sistema di gestione della sicurezza da parte della direzione.

Per approfondire questo tema è possibile consultare la sezione sulle aziende a rischio di incidente rilevante.

Nell'Annuario dei dati ambientali della Toscana sono presenti i dati di sintesi relativi all'ultimo anno disponibile. Nei file PDF e CSV sono inclusi anche dati relativi ad anni precedenti.

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